Presentazione
Data
dal 1 Ottobre 2024 al 6 Giugno 2025
Descrizione del progetto
Il giorno 20 febbraio 2025, le alunne e gli alunni delle classi coinvolti nel progetto, hanno
incontrato Greta Olivo, della quale nelle settimane precedenti avevano letto il libro SPILLI (Einaudi
2023)
Il libro, che è un vero e proprio romanzo di formazione, racconta la storia di Livia, un’adolescente
che nel corso della vicenda imparerà che crescere significa accettare i propri punti deboli.
Livia è una ragazzina che si affaccia all’adolescenza piena di entusiasmo e desiderio di vivere. In un
primo momento, il suo cruccio principale sono gli occhiali che deve portare, che la disturbano
sopravvissuto nella corsa, la sua grande passione. Successivamente, però, scopre di essere affetta da
una malaƫtia degenerativa agli occhi che rischia di compromettere i suoi sogni. Nel romanzo viene
narrata la reazione di Livia, che inizialmente nega la gravità della situazione e cerca di mantenere la
normalità a tuƫti i costi, anche mettendosi in pericolo. Quando inizia ad acceƩare la sua situazione,
e viene indirizzata a un centro specializzato per ipovedenti, Livia conosce Emilio, un ragazzo che
convive con la stessa patologia. Attraverso la sua amicizia con Emilio, impara a confrontarsi con la
propria condizione e a trovare nuove strategie per affrontare le difficoltà. Il romanzo parla delle
nostre paure e del bisogno di appartenenza Ɵpico dell’adolescenza, che può essere superato solo
abbracciando la propria unicità per crescere davvero.
Durante l’incontro sono state rivolte alla giovane scrittrice romana una serie di domande sulla
scrittura e sulla genesi del suo romanzo d’esordio, sulla relazione tra finzione ed autobiografia,
sulla scelta dei personaggi, così come sulle categorie narratologiche quali il rapporto tra fabula ed
intreccio e le coordinate spazio -temporali.
[…..]
– Non lo so. Il cartellone non lo vedo.
Fui portata all’ospedale san Carlo di Nancy, sull’Aurelia, dove c’era un rinomato centro
di oftalmologia pediatrica.
Dopo la visita il dottore informò i miei genitori che avevo una miopia precoce e che
avrei dovuto mettere gli occhiali presto, forse già dall’anno successivo con l’inizio della
prima elementare.
– Proprio come tuo nonno, – commentò lei uscendo dal centro, tenendomi stretta per
mano.
Mio nonno è diventato cieco dopo cinquant’anni di miopia elevata, così si chiama
quella che supera le sei diottrie.
Spilli, Prologo, Prima parte – La notte delle tartarughe –
Obiettivi
Promuovere un’educazione linguistica e letteraria permanente
Promuovere la lettura di autori contemporanei
Creare momenti di condivisione e dibattito
Elaborare testi scriti ed orali di varia tipologia in riferimento all’attività svolta
Partecipanti
classi: I A Ling., I C Ling., II A Ling., II B Ling., II C Ling., II A Inf., II B Inf., V F Ling.
Docente Referente: Rosita Nardella
Docenti collaboratori: S. Arcuri, C. Di Cesare, F. Esposito, S. Fortunato, A.C. Pagliaro, P. Petteruti
In collaborazione con
Punto Einaudi Merulana